sabato 28 febbraio 2015

Movimenti curiosi

Indaghi il  mondo con prudenza curiosa. Socchiudi gli occhi, fissi l'obiettivo. Il cipiglio impegnato. Studi la situazione.Ti allunghi, tutta, il corpo si protende. Scatti in avanti, senza sbilanciarti troppo. Sei veloce, non eccessiva. Non vuoi cadere. Il tuo istinto lo sa. Non vuoi cadere, fa male. Forse non lo sa la tua razionalità, ma l'istinto basta in questi casi. Quando il tuo corpo non arriva più, ecco il braccio diventa protagonista. Si estende, là dove il resto non riesce. Il braccio va, lungo, lungo fino al dito. Il singolo, piccolo un po' cicciottino, indice. Vuoi toccare. Con grazia, vuoi conoscere. Un po' di invadenza ci vuole. Tant'è che ora affronti l'esterno con quel tuo indice spianato, puntato sul nulla o sul qualcosa, e da lì cerchi di saperne di più. Di più di questo attorno che ancora non sai bene. Eppure ti piace. Ti ingolosisce con le sue novità. 
Il movimento impertinente di una bimba, che liscia come seta pura, affronta l'altro in punta di dita. 

1 commento:

F/\B!O ha detto...

Un po' di invadenza ci vuole... ma non serve che infili il ditino nei nostri nasi, grazie :-D