Topolino

In queste settimane a casa nostra c'è una novità: Topolino.

L'ho comprato per far felice Fabio che adora Star Trek e in questi numeri c'è la parodia, Star Top. Ovviamente la storia è quantomeno semplificata, e non rimane molto dell'originale, a parte le astronavi, le uniformi e vagamente i personaggi. Il resto non ci azzecca nulla. Ma si sa, le rivisitazioni di Topolino sono vere riscritture, per cui va bene così.

La frase che mi ha fatto simpatia ieri, però, non riguardava Star Top, ma le altre storie. Non mi ricordo bene le esatte parole di Fabio, ma nella mia mente suonano come: Pensavo meglio.

Lui era un fan del Giornalino da piccolo, invece io penso di aver letto Topolino fino ai 20 anni. 

Ammetto che dopo un decennio di digiuno, o semidigiuino - ogni tanto lo ricompravo presa da nostalgia-, anche per me le storie sanno di poco. Hanno perso quel qualcosa di magico che ricordavo provare quando avevo in mano il volumetto. Mi colpiscono particolari che fino a prima non avevo mai considerato. Tipo:

come mai Paperon de Paperoni va a farsi una spedizione in una grotta con le ghette? E Qui, Quo, Qua e Paperino addirittura scalzi? Invece in un altro numero, con Paperina, lo zione è super equipaggiato per un'escursione montana, con tanto di scarpe da scalata e caschetto!

Fabio ha notato che in un settimanale che si chiama Topolino, ci sono solo storie di Paperi, a parte Star Top.

Alla fine il disincanto è giunto fino a noi.

In fin dei conti mi importa poco, tanto poi alla fine il Topo me lo leggo tutto lo stesso! E cmq io preferisco Paperino!