lunedì 3 novembre 2014

31 ottobre 2014: Concerto Subsonica, Jesolo

Ebbene sì, eccoci all'ennesimo concerto subsonico! Eh, ma come fare a resistere, bisogna proprio andare. Sentire le canzoni nuove dal vivo è quasi una necessità.
Per cui siamo partite, cinque donne che si instradano per loro, per vederli, ma soprattutto sentirli. Meta: Jesolo, PalaArrex.
Lode e onori a Claudia che ci ha condotte senza intoppi e che ha parcheggiato con qualche dubbio a lato di un benzinaio... al ritorno la macchina era indenne, tranquilli. 
E finalmente ci siamo, ecco il palazzetto, ecco gli altri concertosi, ecco gli omoni che controllano zaino e strappano biglietti. Un po' di incertezze su dove posizionarsi (platea come quando eravamo ventenni o gradinate come si confà alla nostra età? Gradinate, gradinate...) e poi pronte. 
Peccato mancasse un'ora!
Ma un'ora passa veloce se si mettono insieme cinque donne amiche. Eccome se passa veloce.
Mi godo il riempirsi del palazzetto, e come si riempie! Platea piena piena piena (per fortuna siamo in alto, fiuuuu...).Poi si spengono le luci, e lì dovrebbe esserci la tipica scarica adrenalinica, ma non mi arriva dalle gambe allo stomaco e infine alla testa con la solita energia, è un po' ovattato.
E purtroppo è così tutto il concerto.
Sarà che sono invecchiata, sarà che mi sono un po' tranquillizzata (non troppo, eh.), sarà che il nuovo cd è effettivamente un po' moscio come ha proclamato Samuel dal palco. Tant'è, non è più come a 18 anni, anche se è bello pensarlo. Eh vabbè dai, mi tocca a salire, alzare l'età dell'emozione verso i 20-22 anni. 
Magari chissà, al prossimo concerto ritornerò ai 18, mai perdere le speranze.
Al di là delle canzoni, anche se la scaletta ha comunque riservato belle sorprese (Il Cielo su Torino, L'Odore, Veleno...), le luci erano spaziali. Di Domenica, che è uno dei pezzi che preferisco dell'album, meritava il più più grazie alle luci. Una meraviglia, non ve la spiego, dovete solo vederla.
Altre note meritevoli: bravo Samuel in Strade e bravo a correre e saltare, sei ancora in forma, complimenti. Grazie a Boosta che ci regala sempre uno show quando suona. Grazie alla ragazza davanti a noi che ballava e si commuoveva e al ragazzo di fianco a me, con la pancia prominente e una grande grinta nel ballare. Grazie a tutte le teste della platea, che a volte andavano a destra e a sinistra senza uno schema, senza una coordinazione, ma nei momenti decisivi (tipo Depre e Perfezione) si muovevano come un sol uomo.
Grazie alle mie amichette. Grazie a Fabio che ha tenuto Ambra.
Grazie ai Subsonica, senza dubbio.
A quando il prossimo?

Ah, Samuel, ti aspetto, sono pronta, vienimi a prendere! Con Ritmo Abarth.


1 commento:

F/\B!O ha detto...

E questa volta non era nemmeno la data d'uscita dell'album, ti sei potuta preparare!!!