Ogni lavoro ha un riscontro negativo sul piano fisico: chi è commesso/a ha male ai piedi, chi è barista ha mal di schiena e chi fa la centralinista... ha male al sedere!
Io faccio parte dell'ultima categoria. Ridete pure, ma è così! Mi fa male, la parte alta, quella subito sotto la schiena. Da questo si deduce che tengo la postura sbagliata. Vabbè, ma qual è quella giusta?
E poi mi sono chiesta: "Ho passato tutta la mia vita a studiare. E tanto meno studiavo in piedi! Allora, perché mi fa male solo ora?"
Ipotesi:
- la sedia del centralino è fintamente comoda;
- mi alzavo 50 volte quando ero a casa a studiare e anche quand'ero all'univesità;
- quando studiavo restavo seduta meno di 8 ore;
- ho rari ricordi di momenti di studio in cui fossi seduta "composta".
Forse sono tutte valide. L'ultima però ha una forza particolare. Infatti quand'ero studente potevo permettermi strane posture: una gamba piegata sotto il sedere, gambe incrociate sulla sedia (non lo faccio da un sacco! Sto invecchiando), una gamba piegata sotto l'altra coscia (usata ancora oggi, è la mia preferita!), oppure quand'ero a casa, seduta sullo schienale.
Per forza non avevo dolori strani!
Senza contare che qui a volte mi faccio 4 ore filate con il culo attaccato alla sedia! Quando mi alzo mi ritrovo priva dell'uso delle gambe per un minuto!
Non posso continuare a lamentarmi però, ci sono lavori peggiori. Vuoi mettere i muratori che stanno fuori sotto questa canicola estiva? Poveretti!
Vi ho solo rivelato un piccolo retroscena del lavoro della centralinista.
E pensare che volevo scrivere di tutt'altro argomento...
Nessun commento:
Posta un commento