venerdì 25 luglio 2008

Il film di settembre: Hellboy - The Golden Army

I mostri di Del Toro sono stati la ragione per cui sono andata a vedere il secondo film di Hellboy. Il protagonista in sé non mi esalta in modo particolare, ma la "mostra di mostri" presente nel film è a dir poco eccezionale. Avrei preferito un film su di loro, sui principi degli elfi per dire, con il diavoletto come comparsa. Non voglio screditare il Devilman americano, solo... mi piacciono di più gli altri!
Adoro l'amico di merende (bè, non proprio, visto che mangia uova marce!) di Red: l'uomo pesce Abe.
Forse è per il fatto che mi piacerebbe riuscire a leggere quattro libri contemporaneamente come fa lui, ricordando ogni singola parola che vi era scritta. E non sarebbe bello riuscire a conoscere e vedere ogni cosa attraverso il tocco delle mani?
Fantastico!
Per quanto riguarda Litz, la donna infuocata, avere il suo potere non sarebbe proprio comodo, però le scene in cui lei è avvolta dalle fiamme sono davvero belle.
Ho apprezzato molto i luoghi magici del film: il mercato dei troll (o goblin?), la corte del re degli elfi, la città in cui era rinchiusa la Golden Army.
La scena che mi ha colpito di più, in realtà, è l'inquadratura di un troll adulto con un bimbo troll: al saluto di Hellboy, il trollino risponde con una frase che mi ha fulminato!
Non vi rivelo altro. Poi magari ci rimarreste male, perché in realtà non è nulla di speciale, però mi ha fulminato lo stesso!
In conclusione, secondo me è un bel film, da apprezzare soprattutto per i personaggi!
Ultima avvertenza, se andate a vederlo, siate certi di non aver ancora denti da latte da mettere sotto il cuscino in attesa del soldino: usciti dalla sala avrete un'altra opinione della fatina dei denti!

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