giovedì 24 luglio 2008

Un po' di tristezza

Stamattina, quando ho visto la pagina principale del blog, mi è venuto un colpo: solo 15 giorni mi separano dal mio recidivo stato di disoccupata.
Ieri erano 16, so bene che nel conto alla rovescia dopo compare il 15, ma leggerlo scritto così in grande mi ha provocato una fitta di tristezza. Mi sono ripresa subito, ma tant'è la sensazione c'è stata.
Mi spiace andarmene da questo ufficio. Sono qui da meno di un anno e, in pratica, mi sono appena ambientata. Non unisco ancora tutte le facce con i rispettivi nomi!
Non è di certo il lavoro più bello del mondo, anzi, stimoli pari alle temperature polari, ma ha/aveva i suoi lati positivi.
Aggiungiamo a ciò la questione, non poco rilevante, del futuro a punto interrogativo che mi si prospetta davanti.
Sicuramente qualcosa di buono, prima o poi, verrà fuori. Mi ci devo mettere d'impegno, magari imitando un po' il protagonista di Bootmen. Anche se i risultati tarderanno ad arrivare, al contrario di ciò che accade nel film.
Intanto, mi accontento di lavorare, qualsiasi lavoro va bene.
Aggiunge tristezza a tristezza, la chiusura per ferie del mio bar preferito. Pensare che domani sarà l'ultima volta che vado a pranzare lì, mi fa venire voglia di mangiare tutto!
Fra un paio di mesi dovrò anche organizzarmi per il blog: è nato in un'oasi felice, ma dove crescerà?
Ci penserò quando sarà ora.
Per adesso, godetevi i miei post diurni, finché si può. E scusatemi per questo di oggi, dal tono un po' triste.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Purtroppo nella vita capitano anche ostacoli del genere ma con un pò di ottimismo sono certo che saprai superare anche questo momento di incertezza. L'importante è non abbattersi e credere sempre nelle nostre capacità.