Porti molto femmina

Sono abituata a pagare il biglietto ridotto per minorenne ai musei, sono abituata a vedere le persone con disegnato sul volto lo stupore nell'apprendere che sono ben più che maggiorenne, sono perfino abituata a essere vista e considerata piccola, non solo dagli altri, ma anche da me. Molto più giovane rispetto ai miei 24 anni.
Ieri, me ne hanno dato 35.
Mi toccherà cambiare abitudini.
Tutto è cominciato da una semplice richiesta dell'uomo del distributore automatico:
"Bè, ma dammi del tu, saremo coetanei..."
Mio pensiero fulmineo: " Bè, se siamo coetanei li porti maluccio"
"... avrai, più o meno, 35 anni!"
Rido "Veramente, ne ho 24."
Lui, ammutolisce per un attimo. Occhi vuoti.
"No, ma... li porti molto femmina!"
"Per fortuna li porto femmina!" dico io continuando a ridere.
"No, dalle mie parti si dice così..." (è napoletano) "Come posso dire..."
"Guarda, sei il primo che me lo dice. Di solito mi danno 16 anni"
Di nuovo sguardo vacuo.
"Cioè, non è per offenderti, ma ... come posso dire... Sembri più grande."
Lui poveretto cercava in tutti i modi di levarsi dall'imbarazzo, ma in realtà a me lo svarione ha fatto solo ridere. Non mi sono mica offesa.
Ho cominciato a pensare che forse ero vestita troppo seriosa, troppo da vecchia. Non ho mica estro e creatività ogni mattina (a dire il vero, ho estro e creatività nell'abbigliamento rare mattine). Non è di certo una tragedia.
Sono abituata a essere considerata più giovane di quel che sono, se ogni tanto mi fanno più vecchia, che problema c'è. Faccio una media e risultano i miei anni giusti. Meglio di così!