martedì 12 gennaio 2021

Letture 2020

Ho chiuso il 2020 con 14 libri e 5239 pagine lette.
Il calo è drastico, dovuto soprattutto alla mancanza di pause pranzo in ufficio, il momento che con più profitto negli anni scorsi riuscivo a dedicare alla lettura. In pandemia lavoro prevalentemente da casa e basta che mi guardi attorno per trovare qualcosa da fare/sistemare/pulire/fatevobis. Sono comunque contento che la media sia superiore a uno al mese: facendo i conti sono circa 14 pagine al giorno.
È passato un secondo anno senza Stephen King: me lo prendo come proposito per il 2021.
Storico pareggio cartaceo-digitale 7-7.
Vi scrivo quelli che ho letto e una segnalazione per categoria...

Classici:

  • James Matthew Barrie, Peter Pan
  • Mikhail A. Bulgakov, Il maestro e Margherita

Entrambi non sono come me li aspettavo. Se pensate di conoscere Peter da film e cartoni vi state sbagliando ;)

Fantascienza:

  • Fritz Leiber, Il grande tempo
  • Fritz Leiber, Nostra Signora delle Tenebre
  • Fritz Leiber, Scacco al tempo
  • Philip Josè Farmer, Gli amanti di Siddo
  • Roger Zelazny, Io, Nomikos, l'immortale
  • Vernor Vinge, Universo incostante

Senza alcun dubbio il titolo che suggerisco qui è Universo incostante, per i suoi filoni narrativi che si uniscono, per l'originale xenobiologia (aggruppi e skrode in particolare) e per le singolarità tecnologiche.

Altri romanzi:

  • Alessandro Baricco, Seta
  • Joël Dicker, La verità sul caso Harry Quebert
  • Susanna Clarke, Jonathan Strange & il signor Norrell

Un libricino e due malloppi. Quebert è un thriller e Strange un fantasy: sono volumi che sono molto contento di aver letto e ve li consiglio in base al genere che preferite. Una curiosità: ho letto Strange, mai sentito prima, per prepararmi alla recensione di questo gioco da tavolo e – colpo di scena! – è il mio libro preferito del 2020 :-O

Saggi:

  • Paolo Alessandrini, Matematica rock
  • Paul Carell, Le volpi del deserto
  • Paul Carell, Arrivano! Sie Kommen!

Anche qui parte della colpa è dei giochi da tavolo: ho letto i due saggi di Carell dopo aver giocato a Undaunted: Normandy e Undaunted: North Africa. Se preferite la Storia, Arrivano! Sie Kommen! offre un punto di vista tedesco sulla campagna di Normandia; se invece gradite di più la Matematica, Alessandrini saprà calarvela in svariati aneddoti musicali... e i Queen appaiono più volte ;)

Nessun commento: