Attimi di Ambra 20

Da tanto non scrivo di Ambra, eppure lei cresce e mi stupisce con qualche conquista quasi ogni giorno. 

Mi commuove a sorpresa, un giorno in macchina, quando capisco che sta cantando. Canta per la prima volta, da sola, di sua spontanea volontà, una canzone. Che poi sia "Il treno del nonno" di Peppa Pig è un particolare irrilevante. 

Tante volte mi chiede "braccio" per farsi prendere in braccio e fare le scale comodamente. Sennò avanza lenta e sale a tempo di lumaca. Poi, un giorno, le prende bene e parte, senza tenersi alla ringhiera, e alternando anche ogni tanto i piedi. Così dal niente, veloce e sicura. Poi la mattina dopo è di nuovo "braccio", ma è più una coccola che una necessità.

Il libri. Ha avuto il periodo prima dell'anno, in cui poteva stare quaranta minuti a farsi leggere libri. Poi ha scoperto di potersi spostare da sola e di poter esplorare il mondo e da quel momento i libretti erano una parentesi breve e carina con papà e ogni tanto con mamma. Molto spesso, però, era un frullio di pagine girate alla velocità della luce e gli adulti si limitavano a leggere la prima riga, le prime parole, il titolo... Ora ha superato abbastanza la fase libro flash ed è diventata una simpatica abitudine leggere i libretti sul water. Poi, più di recente, si siede davanti alla sua libreria-scatolone e si ferma a leggere i libri, segnando con il dito le immagini preferite e dicendo le parole che conosce. Per esempio: il libro di Topo Tip è subito "Tippy". Il libro della mamma è soprattutto farsi leggere la parte delle cocccole. Il libro di Spotty è "Soppy", "simmia", "cipcip"...

I suoi amichetti. Non si sa perché, ma nel libro delle facce secondo lei c'è la foto di Aldone, nella pubblicità della sanitaria c'è Matteo e nella foto che ci ha regalato la maestra del nido, be' è sempre Matteo! 

Ambraaaaa, sei tu! 

Matteo! 

Nooo, è Ambra, è una foto tua, di Ambra! 

Matteo!

Ma non vedi (dico mentre gliela metto sotto il naso), sei tu! Guarda: Ambra.

Matteooooooo!

Va bene, è Matteo. Sei contenta?