venerdì 30 ottobre 2015

Ventisettesima tappa: Sapienza

Ci risiamo! Anche il libro della Sapienza viene spacciato per opera di Salomone (come già visto qui, quo e qua), anche se in realtà è solamente un espediente letterario per mettere questo scritto sotto il nome del saggio per antonomasia.
Fondamentalmente l'opera si può dividere in tre: i primi capitoli descrivono il progetto di Dio per la vita futura dei giusti (dottrina dell'immortalità); nella seconda parte la sapienza viene personificata, elogiata come mediazione tra Dio e il mondo, definita con 21 attributi (Sap 7,22-8,1), quindi viene elevata una preghiera per ottenerla in dono; il finale rielabora i grandi avvenimenti dell'Esodo alla luce della sapienza.
Il testo è fittamente intessuto di riferimenti ai libri precedenti, ma le citazioni non sono evidentissime o letterali, per cui il lettore può buttarsi in una sorta di caccia al tesoro biblica. Me lo aspettavo più simile ai Proverbi, invece ha una sua originalità.

1 commento:

mOKa ha detto...

La cosa più bella è qui quo e qua. Ahahahah.