lunedì 12 gennaio 2015

Letture 2014

Ho chiuso il 2014 con 30 libri e 13644 pagine lette.
Rispetto al 2013 noto un calo nel numero dei libri (-25%) ma un aumento in quello delle pagine (+18%), quindi due considerazioni:
1) meno libri ma più grossi (455 pagine di media, l'anno prima erano 289);
2) Ambra non ha influenzato negativamente.
Vi scrivo quelli che ho letto e una-due segnalazioni per categoria...

Classici:
  • Francis Scott Fitzgerald, Il grande Gatsby
  • Miguel de Cervantes Saavedra, Don Chisciotte della Mancia
Il più corto e il più lungo, non consiglierei nessuno dei due.

Avventura-thriller:
  • Clive Cussler, La nave dei morti
  • Clive Cussler, Morsa di ghiaccio
  • Donato Carrisi, Il suggeritore
  • Donato Carrisi, Il tribunale delle anime
  • Jeffery Deaver, I corpi lasciati indietro
  • Jeffery Deaver, Requiem per una pornostar
  • Robin Cook, Sonno mortale
Carrisi è la scoperta dell'anno, un maestro, niente da invidiare ai soliti nomi d'oltreoceano.

Horror:
  • Mary Shelley, Frankenstein
  • Richard Matheson, Io sono leggenda
  • Stephen King, Doctor Sleep
  • Stephen King, Joyland
  • Stephen King, Shining
  • Stephen King, Tommyknocker
La storia raccontata dalla Shelley non è in realtà quella che permea l'immaginario collettivo, quella di Matheson non è come nel film. Da leggere entrambi.

Fantascienza-fantasy:
  • Bernard Cornwell, Il cuore di Derfel
  • Bernard Cornwell, Il re d'inverno
  • Daniel Keyes, Fiori per Algernon
  • J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion
  • Neil Gaiman, Nessun dove
L'ultimo è un bel fantasy urbano. Fiori per Algernon è l'unica lettura sci-fi dell'anno, ma una piccola perla inestimabile. Quelli di Cornwell sono i primi due volumi della saga di Excalibur, in cui l'autore cerca di dare realismo ad Artù e ai suoi cavalieri (tipo Nolan con Batman). Aneddoto triste: in originale è una trilogia, invece da noi, per ragioni puramente commerciali, sono stati ricavati cinque libri e la divisione è stata fatta senza alcun criterio logico di continuità narrativa, ma esclusivamente con un'equa divisione del numero di pagine.

Storico:
  • Ken Follett, I pilastri della Terra
  • Ken Follett, Mondo senza fine
  • Umberto Eco, Il nome della rosa
Sia i pilastri che la rosa sono ampiamente preceduti dalla loro fama, meritatissima.

Altro:
  • Bruno Ferrero, I vostri figli hanno soltanto voi!
  • Cormac McCarthy, Figlio di Dio
  • David Maria Turoldo, Il dramma è Dio
  • Jon Krakauer, Nelle terre estreme
  • Muriel Barbery, L'eleganza del riccio
  • Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi
  • Tracy Hogg, Il linguaggio segreto dei neonati
Il quarto, quinto e sesto li ho tipo nella lista dei 100 libri da leggere prima di morire: per Krakauer potete anche fare a meno (forse uno dei rari casi in cui il film è migliore del libro), ma per gli altri due ne vale la pena.

1 commento:

mOKa ha detto...

Che bravooooo! Mi viene da piangere! Io credo di non essere nemmeno a uno al mese. Sigh!