Passo dai bambini, ai problemi che la vita mi pone ogni giorno, fino ad arrivare ai morti di Kabul.
Mi spiace per loro ovviamente, ma mi sento vicino a chi chiede come mai siano ancora lì. Perché ci sono ancora le nostre truppe italiane in un paese che non penso abbia bisogno di noi?
Ho letto tempo fa un articolo di una donna che vive di politica, e che tenta di non farsi uccidere per questo, in Afganistan. Non ricordo tutto quello che l'intervistatore riportava, ma ricordo bene la sua opinione sulle truppe straniere: devono tornarsene a casa.
Se la richiesta viene dalla gente del popolo che, in teoria, dobbiamo salvare, perché non ascoltare?
Ovviamente non siamo lì solo per portare la pace. Ma allora che senso ha tutto ciò?
Come al solito non lo so.
Intanto aspettiamo che Obama faccia quello per cui è stato eletto...
Mi spiace per loro ovviamente, ma mi sento vicino a chi chiede come mai siano ancora lì. Perché ci sono ancora le nostre truppe italiane in un paese che non penso abbia bisogno di noi?
Ho letto tempo fa un articolo di una donna che vive di politica, e che tenta di non farsi uccidere per questo, in Afganistan. Non ricordo tutto quello che l'intervistatore riportava, ma ricordo bene la sua opinione sulle truppe straniere: devono tornarsene a casa.
Se la richiesta viene dalla gente del popolo che, in teoria, dobbiamo salvare, perché non ascoltare?
Ovviamente non siamo lì solo per portare la pace. Ma allora che senso ha tutto ciò?
Come al solito non lo so.
Intanto aspettiamo che Obama faccia quello per cui è stato eletto...

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3 commenti:
Premettendo che ero contrario all'intervento in Afghanistan prima che iniziasse, credo sia estremamente difficile farsi un'idea di cosa sia meglio fare ora.
Da una parte il legittimo sospetto: "Che ci stiamo a fa'??".
Dall'altra:
"Ha senso chiudere prima di concludere?".
Su questo tema darei piena fiducia alle istituzioni, quindi, se se lo meritasse, al governo.
Ovviamente gli stati d'animo sono due: uno dice "fateli tornare a casa così non rischiano più" l'altro "non si può andare via a questo punto".
Come ha detto Cacciari su una bella intervista la cosa da fare ora è chiedere che venga studiata una nuova strategia da parte della Nato, tenendo conto di quello che sta succedendo a Kabul e agire di conseguenza.
I soldati italiani come pochi altri, hanno cercato di stabilire un contatto con la popolazione, in modo da far capire che il motivo per cui sono lì non è occupare, ma mantenere l'ordine.
Captare gli umori del popolo in base a UNA intervista, non mi sembra rilevante per niente.
Pier il "se se lo meritasse" te òo potevi anche risparmiare...
Mah, la verità è che mi sembra di parlare di aria fritta. Più sento discutere di questo argomento, meno riesco a farmi l'idea. Quello che provo davvero, è la sensazione di non sapere. Certo, vero quello che dice Pier. Il punto sta: cosa succede davvero lì? Le truppe servono davvero? Se sì, allora mi sta bene che restino. Ma sapremo mai una cosa simile? Conosceremo mai noi, poveri abitanti dell'Europa, cosa accade laggiù?
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