giovedì 16 luglio 2009

I film di luglio - parte seconda: Coraline

"Nooo, dovevo mettere le lenti a contatto!", è il primo pensiero, dopo l'istintivo moto d'entusiasmo, quando l'uomo-strappa-biglietti mi consegna gli occhiali 3D. Volevo andare a vedere al cinema Coraline, proprio perché è in 3D, ma non ho pensato agli occhiali da vista che porto sempre. Amen, mi rassegno, trascorrerò tutto il film con montatura sopra montatura. Che scomodo.
Mi stupisco quando scopro che perfino i primi messaggi proiettati sono tridimensionali. Wow.
A metà film circa, però, comincio a infastidirmi. Non so se sia un'impressione, ma mi sembra di forzare la vista. Inoltre, l'eccitazione provocata dalla novità scema inesorabilmente, quando mi rendo conto che non cambierebbe poi molto guardare la pellicola sul grande schermo in modo tradizionale. Qualche scena rende molto in 3D, ma sono talmente sporadiche, che non mi pare sia valsa la pena di pagare il caro biglietto.
La storia è carina, ne ho letto circa metà libro, perciò più o meno sapevo a cosa andavo incontro. Anche se i cambiamenti sono stati numerosi, anche a detta di Fabio, che invece il libro l'ha finito. A sentimento avrei creduto fosse molto più banale l'intreccio di Coraline, invece non è per niente scontato. Vero è, che il libro mi sembra ancora meno prevedibile del film. Grande la tecnica dello stop-motion: ogni volta mi perdo a pensare a quanto tempo e quanta fatica ci abbiano messo per produrlo. Sono contenta di aver pagato il biglietto per questo, li ricompenso di una pazienza da mammut.
Per chi non avesse presente di cosa parlo, Coraline è l'ultima fatica del regista di Nightmare Before Christmas. Atmosfere da sogno e avventure a non finire per una bambina scontenta dei suoi genitori, che si perde in un mondo parallelo, in cui potrebbe vivere felice e coccolata se solo decidesse di attaccarsi dei bottoni al posto degli occhi. L'altro mondo è invitante e incredibile, ma la piccola è davvero disposta a cucirsi gli occhi?
Vi dico solo che lei è davvero coraggiosa!
Se andate a vederlo, non aspettatevi nulla di simile a Nightmare Before Christmas, se non lo stop-motion. Anche se mi spiace dirlo, la storia di Jack Skeletron mi piaceva di più.

1 commento:

F/\B!O ha detto...

Per me nessun fastidio visivo o dovuto alle montature sovrapposte. Anch'io invece mi sono sorpreso che pure i trailer fossero in 3D.
Il biglietto intero costerebbe 10 euro, ma per fortuna siamo andati di mercoledì e l'abbiamo pagato "solo" 8. Il gioco non vale la candela. Però la prenotazione on line è gratis, visto che già ti salassano. Finisco dicendo che trovo la trama originale più bella e coerente.