Nell'attesa

Ieri con mio gran dispiacere sono dovuta andare a Zero Branco, dove lavoro, in corriera, perché la macchina di mio fratello ha divorziato con la frizione, così lui si è beccato l'auto della mia genitrice e io sono rimasta a piedi. A onor del vero, io sarei in settimana relax per fine contratto, ma dovevo andare a Zero nel pomeriggio per partecipare alla riunione dei centri estivi, che iniziano il primo luglio. Amen. Insomma, mi sono imbussata (mio neologismo sulla base di imbarcare, che però, lo ammetto, suona piuttosto male...) e una volta giunta a Treviso mi sono diretta verso la stazione delle corriere per prendere il biglietto. Avevo quei 20 minuti d'attesa da riempire, così mi sono rintanata nel bel negozio di cd, Disco Frisco. E qui volevo arrivare, tutto il lungo preambolo per arrivare qui.
Bè, i costi dei cd hanno fatto una caduta a precipizio! A parte le ultime uscite, ma nemmeno tutte, gli album costano attorno ai 10€. Sono rimasta impressionata. Ecco come combattere la crisi! Insomma, Duffy, Radiohead, Depeche Mode, Beyoncé a circa 9€! Non quelli usciti vent'anni fa, ma dello scorso anno, se non degli scorsi mesi. Insomma, merce abbastanza recente. Quando l'ultimo anno delle superiori ero cliente fissa del negozio, era una gioia se riuscivo a trovare un cd a 15€! Da ballare e cantare per la felicità.
Sono ancora sbalordita. Ieri mi sembrava di essere nel paese dei balocchi. Tutti quei prezzi a una cifra prima della virgola mi hanno costretta a domandarmi se fossi diventata pazza.
Ma è così in tutti i negozi? Bè, se E-mule e compagnia cantate fanno questo effetto...