giovedì 28 maggio 2009

Grazie pioggia

Ieri ha piovuto e diversamente dal mio normale pensare e sentire, ne ero stra-contenta. Mantenevo comunque l'intima speranza che smettesse prima della fine del mio orario, in modo da non inzupparmi. Così è stato.
Il caldo dei giorni scorsi era talmente soffocante e mi era talmente insopportabile che ho visto la pioggia come un miracolo, una salvezza. Infatti oggi si sta decisamente meglio.
Inoltre, il vento. Adoro il vento. Guardare gli alberi che ondeggiano, le nuvole in cielo che corrono, le carte per terra che rotolano. Quando sono in mezzo al vento mi piace sentirlo sulla pelle mentre i miei capelli si fanno i loro viaggi, anche se so che questo significa: nodi!
Ieri ho tenuto tanto la finestra aperta in classe. Uno, per far respirare i bambini e noi maestre, due perché mi perdevo a osservare il cielo, il grigio che avanzava e il vento che giocava.
Poi pioggia a secchiate. Quando è diventata tanti fili leggeri d'acqua, ho di nuovo guardato fuori e ho visto un angolo d'asilo da meraviglia. Tra i rami carichi di foglie, filtravano raggi di sole e pioggia che contemporaneamente si riflettevano e si adagiavano sul ghiaino. Pozzanghere di luce e d'acqua, contornate da sassolini grigi delicati, sovrastati da un verde carico luminoso.
Una bellezza.
Ogni tanto dico anch'io, grazie pioggia!

1 commento:

F/\B!O ha detto...

La pioggia ha abbassato la temperatura e io rimpiango quei pochi giorni in braghette e torso nudo ;-(