Il trailer mi aveva davvero preso, così ho proposto a Fabio di andare a vedere il film di Star Trek, nelle sale in questi giorni, ben sapendo che non mi avrebbe mai risposto di no. Provate a indovinare qual è il suo telefilm preferito? Quello! Bravi, avete indovinato.
Ero abbastanza convinta che non sarei uscita insoddisfatta dal cinema, stranamente fiduciosa. Ammetto di non essermi sbagliata, la pellicola mi è piaciuta molto. Spettacolo delle 22.30, eppure non ho sentito per nulla il peso nell'orario e nemmeno il tempo che trascorreva. L'interruzione a circa metà proiezione è arrivata inattesa, come il risveglio da un sogno.
Ritmo incalzante, begli effetti e anche bei personaggi, con le loro storie e le loro profondità, non palesate in maniera pesante, ma accennate e chi vuol capire capisca! Ognuno poteva viverli come meglio se li sentiva addosso, perciò per una come me erano delle persone dal passato incancellabile e dai sentimente complessi. Magari per altri erano per lo più degli eroi, un po' sentimentali.
La storia era un po' intricata, ma ammetto che non mi ci sono soffermata molto. Mi hanno preso decisamente di più le relazioni tra i protagonisti.
Mitica Winona Rider, che non abbiamo riconosciuto finché non abbiamo letto il suo nome nei titoli di coda. Mittica!
Fabio mi ha fatto notare che l'equipaggio è il più multiraziale possibile. Merito e lode a chi ha pensato, negli anni che furono, di dare un messaggio così bello, senza esplicitarlo troppo. Insomma, Star Trek e X-Men, non sono altro che dei manifesti per il rispetto delle diversità tra uomo e uomo.
Che figata!
Ero abbastanza convinta che non sarei uscita insoddisfatta dal cinema, stranamente fiduciosa. Ammetto di non essermi sbagliata, la pellicola mi è piaciuta molto. Spettacolo delle 22.30, eppure non ho sentito per nulla il peso nell'orario e nemmeno il tempo che trascorreva. L'interruzione a circa metà proiezione è arrivata inattesa, come il risveglio da un sogno.
Ritmo incalzante, begli effetti e anche bei personaggi, con le loro storie e le loro profondità, non palesate in maniera pesante, ma accennate e chi vuol capire capisca! Ognuno poteva viverli come meglio se li sentiva addosso, perciò per una come me erano delle persone dal passato incancellabile e dai sentimente complessi. Magari per altri erano per lo più degli eroi, un po' sentimentali.
La storia era un po' intricata, ma ammetto che non mi ci sono soffermata molto. Mi hanno preso decisamente di più le relazioni tra i protagonisti.
Mitica Winona Rider, che non abbiamo riconosciuto finché non abbiamo letto il suo nome nei titoli di coda. Mittica!
Fabio mi ha fatto notare che l'equipaggio è il più multiraziale possibile. Merito e lode a chi ha pensato, negli anni che furono, di dare un messaggio così bello, senza esplicitarlo troppo. Insomma, Star Trek e X-Men, non sono altro che dei manifesti per il rispetto delle diversità tra uomo e uomo.
Che figata!
1 commento:
Dunque dunque, Star Trek XI. Eh sì, sono ben 11 ora i film sull'universo di Star Trek. I telefilm sono un capolavoro, i lungometraggi precedenti invece li ho guardati con piacere, a volte con estremo piacere, ma siamo lontani dal livello raggiunto da questo. Certo non è né Lucas né Spielberg dietro la cinepresa, ma il film è eccellente. Ad un prezzo molto alto però: è stata immolata sull'altare del botteghino tutta la continuity, tutto ciò che era stato finora. L'opera infatti non è un prequel, ma un reboot. Significa che è un nuovo inizio, un realtà parallela alla precedente: Vulcano viene distrutto, la madre di Spock muore, lui stesso ha una relazione con Uhura, altre "novità" sparse nel corso delle due ore. Vedremo come evolverà questa situazione.
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