Riprendo l'ultimo post in riferimento al mio essere fuori moda rispetto agli studenti del 2008.
Prima di tutto, non sono fuori moda, nel vero senso del termine. Solamente non sono una mezza dark-punk-emo, come gli adolescenti che vagano per le strade di Treviso in questo periodo.
Puntualizzo. Io adoro i dark, meno i punk e proprio per niente gli emo.
Puntualizzo ancora, non adoro i dark con una vena di satanismo, quelli no. Troppo estremi e io non amo troppo gli estremismi. Mi piacciono quelli che tendono a essere molto neri, senza però incutere timore. Secondo me, parlo specialmente delle donne, hanno un'eleganza e un senso di antica raffinatezza che manca nell'uso comune. Adesso come adesso ci si piastra i capelli, si ha un trucco perfetto e esagerato, vestiti sistemati in modo impeccabile, ma di raffinatezza in giro non ne vedo molta.
Invece alcune ragazze di mia conoscenza, che almeno si avvicinano al mondo dark, mi fanno sempre sentire quell'alone piacevole di eleganza.
Sono andata un po' fuori dai binari.
Dicevo, è vero che c'è stato il boom dei pantaloni gialli, fuxia e verdi, però la tendenza liceale è il nero. Sembra assurdo, ma non è una novità. Io alle superiori mi sarei fatta tutto il guardaroba nero!
Arrivando finalmente a parlare di gente strana, vi descrivo una ragazzina che aspettava l'autobus vicino a me e si faceva davvero notare.
Aveva pantoloncini corti-inguinali di jeans chiari, sfilacciati e ampi. Sulle gambe aveva delle coprenti calze giallo-verde, rivestite di ulteriori calze nere completamente bucate e sfilacciate, non c'era mezzo centimetro sano.
Sopra ciò indossava un golfino scuro piuttosto sformato.
I capelli ricordavano il taglio a caschetto, però più lunghi. Color castano-rossiccio, dal mio lato: quando si girava faceva luce il mega-ciuffo verde-giallo, in tinta con le calze.
Particolare, direbbe qualcuno.
Interessante e intrigante direi io.
Vorrei rivederla per individuare le sue prossime arguzie fashion. Di sicuro sarebbero da raccontare.Prima di tutto, non sono fuori moda, nel vero senso del termine. Solamente non sono una mezza dark-punk-emo, come gli adolescenti che vagano per le strade di Treviso in questo periodo.
Puntualizzo. Io adoro i dark, meno i punk e proprio per niente gli emo.
Puntualizzo ancora, non adoro i dark con una vena di satanismo, quelli no. Troppo estremi e io non amo troppo gli estremismi. Mi piacciono quelli che tendono a essere molto neri, senza però incutere timore. Secondo me, parlo specialmente delle donne, hanno un'eleganza e un senso di antica raffinatezza che manca nell'uso comune. Adesso come adesso ci si piastra i capelli, si ha un trucco perfetto e esagerato, vestiti sistemati in modo impeccabile, ma di raffinatezza in giro non ne vedo molta.
Invece alcune ragazze di mia conoscenza, che almeno si avvicinano al mondo dark, mi fanno sempre sentire quell'alone piacevole di eleganza.
Sono andata un po' fuori dai binari.
Dicevo, è vero che c'è stato il boom dei pantaloni gialli, fuxia e verdi, però la tendenza liceale è il nero. Sembra assurdo, ma non è una novità. Io alle superiori mi sarei fatta tutto il guardaroba nero!
Arrivando finalmente a parlare di gente strana, vi descrivo una ragazzina che aspettava l'autobus vicino a me e si faceva davvero notare.
Aveva pantoloncini corti-inguinali di jeans chiari, sfilacciati e ampi. Sulle gambe aveva delle coprenti calze giallo-verde, rivestite di ulteriori calze nere completamente bucate e sfilacciate, non c'era mezzo centimetro sano.
Sopra ciò indossava un golfino scuro piuttosto sformato.
I capelli ricordavano il taglio a caschetto, però più lunghi. Color castano-rossiccio, dal mio lato: quando si girava faceva luce il mega-ciuffo verde-giallo, in tinta con le calze.
Particolare, direbbe qualcuno.
Interessante e intrigante direi io.
Pensare che io alle superiori sarei andata a scuola in pigiama. Se mi avessero lasciato...
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2 commenti:
Ti ricordi la coppia che avevamo visto, in cui lui teneva lei al guinzaglio?!?
Infatti quando scrivo che non mi piacciono gli estremi, il mio pensiero è rivolto a quella foto!
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