mercoledì 4 giugno 2008

Karojisatsu

Karojisatsu. È una parola giapponese.
Non è un cibo, nè una delle loro strane tradizioni.
O forse possiamo considerarla tale.
Si tratta del termine per indicare i suicidi per eccesso di lavoro. Credo che i giapponesi abbiano un termine diverso per ogni tipo di suicidio, o quasi. In effetti io conosco solo il seppuku e l'harakiri.
Ritengo il Giappone la terra degli eccessi e dei suoi opposti. Non hanno, al contario di me, la cultura della sana via di mezzo.
È incredibile!
Le donne sono vestite in modo tradizionale (sapete che ho intravisto una donna giapponese in kimono entrare all'hotel Carlton? Bellissima!) oppure sembrano uscite da un manga. Avete presente la ragazza vestita come una bambolina in un video di Gianna Nannini? Ed è solo un esempio.
Ci sono città enormi e incasinate come Tokyo, oppure angoli in cui il tempo semplicemente non scorre, come nei templi.
Esistono i vecchietti che non mollano la loro vita manco se li si uccide e i giovani che, troppo spesso, preferiscono buttarsi da un grattacielo e porre fine a ogni problema, preoccupazione, ma anche a ogni speranza di felicità.
Tutte queste considerazioni a partire da un articolo su Repubblica.it, in cui si parla di una causa vinta contro due ditte che hanno portato al suicidio un ragazzo 23enne.
Ma davvero questo ragazzo non aveva altre scelte? Non era più semplice mollare tutto e cambiare lavoro?
Non so, forse non era conforme al codice d'onore...
Come sempre è facile giudicare quando non si prova, non ero io quel ragazzo smunto e privato di se stesso dal lavoro. Per ora non ho davvero idea di cosa possa significare e spero di non sperimentarlo mai.
Non abito nemmeno nella terra del sol levante, dove, a quante ho capito, le dieci ore equivalgono a una normale giornata lavorativa.
Mi resta un'unica e ultima considerazione, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, per quanti lati negativi ci siano:
Amo il Giappone!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non credo serva citare il Giappone per avere esempi di giovani suicidi.
La cosa strana è che il tasso dei suicidi è più alto nei paesi tutto sommato benestanti

Pier ha detto...

Strana?

mOKa ha detto...

Meno si possiede, più si è attaccati alla vita, essendo davvero il più grande, e a volte unico, bene che si ha.

Pier ha detto...

"Le cose che possiedi alla fine ti possiedono"

Tyler - Fight Club

F/\B!O ha detto...

"La vita, più è vuota e più pesa"

Alphonse Allais


La vita è tutto ciò che abbiamo.

Anonimo ha detto...

"la vita è quello che ti capita mentre sei impegnato a fare altri progetti" - John Lennon