Attimi di Ambra 17

È emozionante per me comunicare al mondo che le nuove parole, a richiesta, che Ambra sa dire, sono Tè e Torta. Non so se mi spiego. Capite? Mia figlia ha già capito tutto della vita. Noi tentiamo di farle dire: grazie, scusa, per piacere, nonno, Leo (La maestra del nido). Lei chiede già cibo! Lei punta alla sopravvivenza (devo menzionare che la prima parola a richiesta che ci ha detto è stata acqua!). Che poi dovrò spiegarglielo che di tè e torta non ci può vivere...

Mi blocco un attimo e vi espongo le parole a richiesta, che si differenziano dalle parole spontanee. Quest'ultime, sono quelle che Ambra pronuncia spontaneamente, più o meno a sproposito, più o meno spesso, che sono: mamma, papà, ciao, no, sì. Si aggiungono pipì e cacca. Comincia a dire anche nonna e nonno.

Le parole a richiesta, sono quelle che Ambra dice, solo se le viene chiesto: Ambra, come si dice torta? E allora ripete.

Il meccanismo per cui, sia riuscita a pronunciare torta, prima di latte mi resta oscuro. E il latte, sottolineo latte, è la luce nei suoi occhi prima della nanna e al risveglio (che non è detto sia necessariamente al mattino). Non so, è più difficile? Troppe t? Non lo scoprirò mai.

Di Ambra in questo periodo la cosa che ricorderemo di più, però, sono gli scatti d'ira. Quando vuole qualcosa e non gliela diamo, o quando vuole fare qualcosa ma  non ci riesce. E allora apriti cielo. Pianti, strepiti, lanci di oggetti, schiaffi, botte e simili gesti. Dimenticavo i morsi. Mi ha preso sotto il collo qualche giorno fa e non si staccava più. Mi ha fatto malissimo. Una cosa brutta, da cagnolino rabbioso.

Stiamo sperando ardentemente che la fase frustrazione-incazzatura finisca presto, perché non riusciamo a gestirla molto bene. E comunque sia, i no restano no, a parte in piccoli strappi alla regola. Per cui lei ci si dovrà abituare e per ora, noi dovremo sopportare. 

Gesù, ti prego, mandami tanta pazienza, che qua la finisco sempre troppo presto. Lo so, Natale è passato, ma magari hai voglia di accontentarmi lo stesso. 

Grazie.