Attimi di Ambra 11

Ed è cercando di capire cosa vuole Ambra, cosa indica con quel suo braccio teso, che mi rendo conto dei suoi occhi: del bianco perfetto e della profondità delle iridi. Oggi mi sembrano grigie, ma so che Fabio non sarà d'accordo. Il bordo di colore scuro, che divide quella neve candida da quel colore che io non so definire, è bellissimo. Ho sempre visto i suoi occhi, ho sempre detto che sono belli. Ma oggi mi hanno colpito. Oggi li ho guardati. 

Ed è in un suo sorriso sfuggente che mi accorgo che uno dei dentini è un po' storto. Lo vedo deviare a sinistra. Non so se sia vero, ma mi sembra così. E sento già il dentista che vorrà metterle l'apparecchio!

Ed è vedendola mangiare un cracker in modo deciso, che mi sembra una malvivente furba con il sigaro in mano. Pronta alla prossima mossa. Pronta a mettere in atto il piano criminale. 

Ed è quando le do in mano quello che voleva, quando glielo dico a voce, quando capisce che capisco, che la sua felicità esuberante, la sua soddisfazione, esce con uno sbuffo roco e con un movimento deciso delle braccia, pugno chiuso e gomitata verso il basso. Il tutto condito da un sorriso spendente e gli occhi luccicanti. 

E domani?