martedì 20 ottobre 2015

Andata e ritorno...

Se qualcuno mi chiedesse ora chi sono e di cosa sono capace, risponderei che sono una che riesce a leggere una trilogia in due settimane. Rinunciando a ore di sonno e a questioni pratiche più utili, come sistemare un po' di più casa, come scrivere quel progetto che aspetta da più o meno una settimana. Trovare qualcosa di interessante per il blog anche (per fortuna c'è Fabio a colmare i miei vuoti). Mi sono fatta letteralmente inghiottire da Hunger Games, però sono comunque riuscita a portare avanti la  mia vita. Il corso, il lavoro, Ambra, la casa... Ho vissuto due vite parallele. La mia e quella del libro della Collins, che mi ha annebbiato il cervello con i suoi personaggi e il suo mondo ingiusto. Rapita. Come non mi succedeva da tempo. Ogni secondo che riuscivo a dedicare andava al libro. Una follia, lo ammetto. Una follia che mi ha fatto riscoprire il piacere di vivere un po' scollegata da me stessa. Avevo quasi dimenticato di poterci riuscire. Di poter dedicare tutto quel tempo alla carta stampata. Sono lenta. Ho altro da fare. Mi costringo a leggere un libro al mese, altrimenti chissà quanto tempo ci metterei. Tutte balle, ora lo so. La verità è che ho letto libri belli, ho letto libri scritti bene, ho letto storie magnifiche, commoventi, divertenti, pesanti, ho letto libri brutti, ho letto libri scritti male... ma negli ultimi anni, quando mi è capitato di leggere un libro che mi parlava? Da cui non riuscivo a staccarmi? Il cui eco risuonava in me quando non leggevo? Non so, non mi ricordo. 
Sono contenta che questa malattia sia finita, ho davvero altro da fare oltre a leggere. Mi sento anche un po' vuota però. Ma sono felice, felicissima di questa pausa. Sono stata in vacanza. Una vacanza lunga delle vite. 
Chissà quando mi ricapiterà. 

1 commento:

F/\B!O ha detto...

Effettivamente sentirti dire "cado dal sonno" e poi vederti leggere fino a quelle ore faceva presumere un certo rapimento ^_^