16 giorni

La nostra Ambra ha 16 giorni. 

Giuro che mi sembra di più.

Non mi ricordo nemmeno di aver avuto la pancia. E addirittura, appena partorito, è calata tantissimo immediatamente (mi aspettavo restasse di più), mi sono subito riabituata a non averla. Nonostante la toccassi di continuo, basta, niente, scomparsa dalla mia mente. 

Che strano. 

Sarà che c'era la bimba. 

Riepilogo del travaglio-parto:

Entro in ospedale sabato più o meno alle nove di sera. Durante la passeggiata serale avevo sentito un fiotto caldo. Non pensavo si fossero rotte le acque, almeno non quelle basse, ma era stata una sensazione strana e per sicurezza siamo andati. 

Non era niente, ma mi hanno ricoverata, tanto la mattina alle sette e mezza avrei dovuto essere lì per l'induzione. Ma, a l'una e mezza, track, rotte le acque. Evviva!! Alle due, partite le contrazioni. Doloooore! Ovviamente irregolari, certamente, fare le cose bene e in breve tempo mai!

Riuscivo a dormire tra una contrazione e l'altra, ma non è stato riposante ugualmente.

Fabio è arrivato alle sette e mezza, senza sapere nulla. 

Ci è rimasto un po' male, ma non l'ho avvisato perché si sarebbe preoccupato e magari sarebbe anche tornato in ospedale... e cosa sarebbe venuto a fare poverino? Meglio che abbia dormito a casa tranquillo.

Poco dopo il suo arrivo le contrazioni si sono regolarizzate e mi hanno portato in sala parto.

Bè, che dolori. All'inizio avevo male a schiena e pancia, poi solo schiena. Non riuscivo a stare in nessuna posizione, a parte sul fianco sinistro. 

Male male, tanto male. 

Non ricordo bene i vari passaggi, c'è da dire che a mezzogiorno c'è stato il cambio ostetrica e che lei, Alessia, era convinta di riuscire a veder nascere la mia bimba, seee, come no!

La nuova ostetrica, Francesca, era molto calma. Ha cercato di farmi partorire in ogni posizione, in piedi, con il sostegno di Fabio, su uno sgabello fatto a c, sul lettino e di lato e alla fine ho partorito nella classica posizione, sul lettino, centrale, con le gambe aperte. 

Nata la piccola, me l'hanno messa subito sul petto. E cara, che bella il mio folletto!

Fabio si è messo a piangere, io ho avuto qualche singhiozzo, ma poi la commozione è passata. Anche perché lì sotto continuavano a lavorare. Uscita della placenta e punti. Oddio, i punti!! Una ci mette dieci ore a partorire e poi deve subire anche i punti. Noooo. Che fastidio. E poi, mi sono lacerata dentro, non fuori, due punti lo stesso. Che beffa!

Finito di cucire, mi sono alzata dal lettino con agilità e tranquillità, come se niente fosse.

Mi hanno fatto vedere la bimba e poi sul letto per le due ore di skin to skin, con Fabio accanto. Relax.

E il 22 giugno è praticamente finito. 

La notte non ho quasi mai dormito, concentrata sulla bambina. E mi chiedevo: ma è mia figlia? Non ci credevo.

Il momento più commovente è stato quando mi ha stretto l'indice nella sua manina. 

E il giorno dopo? 

Avevo male ovunque, ovviamente, come se fossi stata travolta da un tir... e i punti... fastidiooooo!

Durante il suo primo giorno di vita, Ambra ha imparato a ciucciare, anche se mi ha subito massacrato i capezzoli!

E il terzo giorno a casa. 

La notte è stata un tormento, ma poi meglio.

Siamo arrivati a oggi, 8 luglio, dopo due settimane di ferie del papà. Adesso di giorno sono sola e cerco di capirmi e lei cerca di capirsi. Cerchiamo di conoscerci.

Adesso dorme bene la notte e di giorno dipende. 

E ha 16 giorni!

Non sono stata breve, come era ovvio.