sabato 1 dicembre 2012

Poesia di Dicembre: Sull'isola

Sull’isola lontana verde intrigata aprica
Altre nubi germogliano entro logica antica
Rugiadano erbe nuove al tramonto assetate
Ai miei aridi nodi duramente annodate.

Timidi eventi roridi e silenziose attese
Insidie miti ebbrezze laggiù dormono arrese
Nelle ore vecchie estenuano le lancette azzerate
Alterità gementi nell’estro senza estate.

Ecco l’isola ambita nascostamente amata
Meta inebriante riva imboccata a molliche
Improbabile spiaggia in direzione errata.

Lente assembrate uguali recalcitranti amiche
Inondan vagheggiando amor nell’assoluto
Ahimè restare isola a niun negando aiuto.



Sull'Isola è una delle gabbie più feroci che la poesia mondiale abbia mai potuto realizzare:
1) il notarico con i 14 nomi femminili (in ogni verso la prima lettera di ogni parola),
2) l'acrostico con altri 3 nomi femminili (in verticale la prima lettera di ogni verso),
3) i versi martelliani con rime baciate e alternate,
4) la storia, che è praticamente la biografia sentimentale dell'autore sottolineata dall'ultimo disperato ossimoro.
http://www.giorgioweiss.it/node/90

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