Vita da sposa

Essere sposati è allo stesso tempo una situazione molto naturale e molto strana.
Mi succede di guardarmi attorno, all'improvviso, e di provare una sensazione di spaesamento, di estraneità. Dura un istante e poi tutto torna al suo posto. Mi rimetto in moto per continuare quello che stavo facendo. Eppure in quei momenti non provo il desiderio di tornare nella casa della mamma, della mia vita fino a due mesi fa (giusti giusti tra l'altro). Semplicemente ora ho due case. Una di prima e una di ora. In entrambe sto bene, però tutto ciò che mi permette di essere attiva è nella casa di ora. Nella casa di mamma si chiacchiera, si beve il tè, si sfrutta il collegamento internet (sfruttamento attuale), magari si è pure ospiti a cena... ed il punto è proprio che si è ospiti. A un certo punto si deve andare.
Credo che le mie, rare, estraniazioni, siano normali, dato anche il mio attaccamento forte alla famiglia. Si aggiunge poi il fatto che è una sistemazione provvisoria, perciò in definitiva, non è casa nostra quella in cui viviamo.
Tutto sommato non è poi così terribile né terrorizzante essere sposati. Non è nemmeno tragico fare i mestieri, soprattutto se si è in due. Quando saremo in tre, allora ne potremo riparlare.
Intanto, si sta bene così. E per le sensazioni destabilizzanti? Passano, questo è l'importante.