lunedì 21 dicembre 2009

Pare nevichi

Pare nevichi.
Era il messaggio che volevo inviare alle mie colleghe maestre sabato mattina, dopo aver visto la “spruzzata” di neve che aveva ammantato il mondo.
Sabato infatti ci sarebbero state le recite dei due asili in cui lavoro. Per tutto il venerdì noi insegnanti continuavamo a ripetere come mantra “Chissà che nevichi, ma tanto, tanto, così spostiamo a un altro giorno”.
Chissà chi fra noi ha i poteri magici...
Desiderio esaudito, entrambe le recite sospese e, spero, rimandate.
Nel pomeriggio avrei avuto anche il corso di danze celtiche. Avevo voglia di andare, di saltare un po' (salti un sacco in questi balli!), ma la voglia di fare la strada con il pacioro -il misto nevefangosporco- per terra era decisamente poca. Infatti, rinviato anche quello a data da destinarsi. All'improvviso mi sono ritrovata con il pomeriggio libero. Che figata!
Domenica mattina, altro desiderio. “Dai, le superiori chiudono, anche l'asilo potrebbe...”. Tiè, sono a casa oggi, la direzione ha deciso! Evviva! Altro giorno guadagnato!
Magari sono io ad avere i poteri... oppure se tante persone insieme pensano ardentemente a un evento, questo si realizza davvero. Oppure siamo in una congiunzione astrale particolarmente favorevole. Oppure, ragazzi, abbiamo un culo grande grande grande grande!
Ultima cosa: è incredibile come passando da alunni a insegnanti le cose, i desideri, non siano cambiati per nulla!

3 commenti:

F/\B!O ha detto...

Una spruzzata?!?
Non ne vedevo così tanta da noi da quando ero bimbo... e mangiavo neve e menta come fosse una granatina :-)

mOKa ha detto...

Che bello, che bella la neve!

F/\B!O ha detto...

A parte quando diventa ghiaccio per strada o zozzume grigiastro :-(