Pesci

Stamattina con i bimbi siamo andati a vedere una troticoltura, che detta così mi faceva pensare a un'immensa vasca tipo mega-piscina in cui sguazzava felice uno sterminio di trote. Immagine completamente errata. Prima di tutti questi dell'azienda sono multimansioni, infatti oltre ai pesci tengono capre, anatre, galline e cavalli. Per quanto riguarda il luogo, hanno la sede nei pressi di un fiume, in cui ci sono tante varietà ittiche che sguazzano contente. In alcuni punti hanno creato delle mini-vasche selettive. Ci nuotavano pesci gatto, separati dagli storioni, separati dalle carpe. Di sicuro c'erano altre specie, ma non le ho viste. A parte il momento di apprensione da maestra ansiogena, quando i bimbi osservavano i pesci dall'argine del fiume, tutto è andato bene. I miei cinque minuti d'ansia mi sono bastati però, vedevo già i titoli di giornale: "Bimbo cade tra i pesci, maestra distratta!" o cose peggiori. Oltretutto d'istinto sono portata a trattenere chiunque si sporga troppo, in qualsiasi contesto, di qualsiasi età. Che sia mio fratello affacciato al balcone o mio moroso che guarda giù dalle scale, mi prende un bisogno improvviso di prenderli e tenerli saldi al suolo. Figuratevi con 27 bimbi di 3/4 anni! Mi son girata, ho preso un respiro profondo e dopo sono tornata all'erta ripetendomi che non potevo tenerli tutti vicino a me e nemmeno legarli in nessun modo. Per fortuna, nessuno è caduto in acqua!
La cosa bella di oggi è che ho imparato alcune cose su pesci, capre e animali vari. Una tipica giornata in cui te ne torni a casa felice del lavoro che fai, anche se macchiato, nel mio caso, dalla prospettiva incerta del futuro.