Questo post è per le donne.
Gli uomini posso leggere, ovvio, vi farete due risate sui problemi femminili.
Il mio mascara ormai raccoglieva solo grumi, anzi, nemmeno più quelli, così sabato ho deciso comprarmene uno nuovo. Per qualche anno mi sono sentita molto legata e sono stata molto fedele all'XXL di Maybelline New York. Ero arrivata al punto, però, di non sopportare più i due pennelli (o come si chiamano) e dover mettere due strati sulle ciglia al posto di uno: per quanto mi piacesse l'effetto, mi infastidiva questa doppia "fatica". Dopo molte riflessioni e un senso di tradimento nel fondo del mio cuore, ho optato per il cambiamento.
All'inizio volevo andare in una profumeria per farmi dare qualche consiglio, ma poi mi sono fermata davanti agli scaffali dei cosmetici dell'Interspar e ha vinto la pigrizia: ormai ero lì, chi me lo faceva fare di andare anche in profumeria? Così mi sono piazzata a piè pari davanti ai vari prodotti esposti cercando con gli occhi i mascara. Oh mio Dio! Quando li ho beccati, oh mio Dio, mi sono accorta che sarebbe stato un arduo compito il mio. Ce n'erano minimo 10 tipi diversi... Mi metto a leggere alcune caratteristiche delle confezioni e ne scarto uno, ne scarto un altro perché non mi ispira come è fatto, altri due perché pretendevano di essere pagati troppo. Rimanevano: l'XXL che usavo, uno simile e 4 o 5 tipi di rimmel che mi sembrano identici, ma hanno nomi e forme diversi.
Per qualche secondo in me combatte il dubbio: "E se evitassi di soppesare pro e contro comprando il mio vecchio, fido, XXL?", ma ormai la decisione era presa. Non mi restava altro che districarmi tra noticine e presunte funzioni o novità dei 4 finalisti. Mamma mia, se foste passati di lì in quel momento avreste visto sulla mia faccia un punto di domanda enorme. Non riuscivo a capire cosa cambiasse tra uno e l'altro. Uno dava più volume, uno più volume ma meno grumi, ma anche il primo non produceva grumi. Oddio! Sono riuscita a far rimanere una tripletta, solo perchè ho escluso il waterproof (se gli uomini ci capiscono poco, non preoccupatevi, nemmeno io mi ci raccapezzo tanto!). Bene, ai miei occhi i tre rimasti avevano tutti le caratteristiche che volevo io. Come scegliere?
Bè, avendo in mente il cambiamento, ho scelto quello più strano e che mai avevo usato. Quello, cioè, che ha il pennino ricurvo per seguire meglio l'andamento delle ciglia. Ho voluto strafare, sì. L'ho messo nel carrello con l'intimo sentore di aver fatto una cazzata. Ma ormai avevo scelto, come poter tornare indietro?
L'ho usato sabato sera. Com'è? Mah... non riesco ben a capire né come debba essere usato quel pennino, né a cosa serva realmente. Tutto sommato, il suo lavoro lo fa, perciò non mi è andata male.
Mi resta una richiesta: per favore, almeno nella stessa casa cosmetica, se commercializzate più tipi di mascara, almeno cercate di produrli visibilmente diversi, per le povere ignoranti come la sottoscritta! Grazie.
All'inizio volevo andare in una profumeria per farmi dare qualche consiglio, ma poi mi sono fermata davanti agli scaffali dei cosmetici dell'Interspar e ha vinto la pigrizia: ormai ero lì, chi me lo faceva fare di andare anche in profumeria? Così mi sono piazzata a piè pari davanti ai vari prodotti esposti cercando con gli occhi i mascara. Oh mio Dio! Quando li ho beccati, oh mio Dio, mi sono accorta che sarebbe stato un arduo compito il mio. Ce n'erano minimo 10 tipi diversi... Mi metto a leggere alcune caratteristiche delle confezioni e ne scarto uno, ne scarto un altro perché non mi ispira come è fatto, altri due perché pretendevano di essere pagati troppo. Rimanevano: l'XXL che usavo, uno simile e 4 o 5 tipi di rimmel che mi sembrano identici, ma hanno nomi e forme diversi.
Per qualche secondo in me combatte il dubbio: "E se evitassi di soppesare pro e contro comprando il mio vecchio, fido, XXL?", ma ormai la decisione era presa. Non mi restava altro che districarmi tra noticine e presunte funzioni o novità dei 4 finalisti. Mamma mia, se foste passati di lì in quel momento avreste visto sulla mia faccia un punto di domanda enorme. Non riuscivo a capire cosa cambiasse tra uno e l'altro. Uno dava più volume, uno più volume ma meno grumi, ma anche il primo non produceva grumi. Oddio! Sono riuscita a far rimanere una tripletta, solo perchè ho escluso il waterproof (se gli uomini ci capiscono poco, non preoccupatevi, nemmeno io mi ci raccapezzo tanto!). Bene, ai miei occhi i tre rimasti avevano tutti le caratteristiche che volevo io. Come scegliere?
Bè, avendo in mente il cambiamento, ho scelto quello più strano e che mai avevo usato. Quello, cioè, che ha il pennino ricurvo per seguire meglio l'andamento delle ciglia. Ho voluto strafare, sì. L'ho messo nel carrello con l'intimo sentore di aver fatto una cazzata. Ma ormai avevo scelto, come poter tornare indietro?
L'ho usato sabato sera. Com'è? Mah... non riesco ben a capire né come debba essere usato quel pennino, né a cosa serva realmente. Tutto sommato, il suo lavoro lo fa, perciò non mi è andata male.
Mi resta una richiesta: per favore, almeno nella stessa casa cosmetica, se commercializzate più tipi di mascara, almeno cercate di produrli visibilmente diversi, per le povere ignoranti come la sottoscritta! Grazie.
2 commenti:
Il mascara bicolor mi ha sempre fatto pensare alla nutella tarocca bicolor...
peccato che non si possa mangiare!
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