giovedì 15 gennaio 2009

Clamp: volume II

Ho scoperto le Clamp con Rayearth, quando andavo alle medie. Mi sono innamorata del loro stile e da lì ho cercato di recuperare tutto, o quasi, ciò che le riguardava. Il fumetto che ho adorato di più è stato Tokyo Babilon. È la storia di due gemelli, una ragazza Hokuto e un ragazzo Subaru, discendenti della più potente famiglia di sciamani giapponesi. Per lavoro affrontano vari casi di spiriti, di maledizioni, ecc. Tutto ciò in compagnia dell'"amico" Seishiro. Amico tra virgolette perché Hokuto tenta di far accoppiare Seishiro col fratello. (Bè, le Clamp non hanno nessun limite per quanto riguarda i legami amorosi: etero, omo, lolite…) Fin qua la trama è pressoché banale. Tutti i volumi, però, hanno delle storie così strane e fuori dalla normalità che riescono a lasciare il segno. Per quanto mi riguarda, mi hanno fatto riflettere. Nell'episodio che mi sovviene più spesso c'era una riflessione sui media che mandano in pasto alla gente le notizie, e le persone coinvolte nelle notizie, senza minimamente curarsi delle motivazioni profonde che hanno spinto a commettere certi gesti. Magistrale.
La parte più bella e interessante viene alla fine della serie, quando si scopre che Seishiro non è proprio un buon uomo… Mai fidarsi delle apparenze. Finisce in tragedia, ma senza una vera conclusione: cosa succederà?
Le Clamp hanno risposto alla domanda inserendo Subaru e Seishiro in un altro manga, X 1999. Li si ritrova più grandi e più esperti. Purtroppo non ho tutti i numeri di X, il quale ha avuto una storia editoriale in Italia piuttosto controversa. Inoltre, se non ho capito male, non si è mai arrivati all'ultimo numero. Giusto per completezza, come si intuisce dal titolo, si racconta dell'avvento della fine del mondo che va a coincidere con l'arrivo del nuovo millennio.
Vorrei tanto parlarvi anche di Clover, che definirei poetico, ma credo che mi odiereste. Dai, cambio argomento per il prossimo post!

1 commento:

F/\B!O ha detto...

Delle CLAMP credo di aver letto solo Chobits, pur avendo una sorella e una morosa fan.
E non potevo che cominciare da questa storia, incentrata sulla vita di uno studente che un giorno inciampa su un persocon (computer con forma umana) che sembra gettato fra i rifiuti.
La tematica fondamentale è certamente l'amore: ritorna molto spesso l'immagine di due anime che si cercano per completarsi a vicenda e il concetto dell'"uomo solo per me".
Ho letto che questo manga ha un legame stretto con altre due opere delle CLAMP, il precedente Angelic Layer ed il successivo Kobato: se ce li hai me li devi prestare!