lunedì 15 dicembre 2008

La nostra prova del fuoco

Penso che lo spettacolo di venerdì sera si meriti un post, almeno per compensare tutte le energie che mi ha preso e gli incubi che la mia psiche ha prodotto.
Sinceramente, alcune cose potevano andare meglio. Ma, sempre in sincerità, ero pronta a imprevisti più gravi o a lacune evidenti e incolmabili. Perciò, a conti fatti, è andata meglio di quanto sperassi. Sono arrivata alle prove nel pomeriggio avendo la profonda convinzione di scoprire, da lì a qualche minuto, di aver dimenticato di fare qualcosa di scontatissimo, di aver cannato qualche preparativo. Invece, non c'è stata nessuna dimenticanza (a parte le luci sull'albero di Natale non accese nell'ultimo balletto, ma pazienza) e nessun intoppo dovuto a noncuranza, distrazione o malaorganizzazione. E di ciò sono molto contenta.
Quello che non è andato bene, era dovuto solamente al breve tempo a disposizione per la preparazione del tutto e soprattutto all'impossibilità di fare una sana prova generale. Tutto quello che era possibile e gestibile era a posto, per il resto, se avete scorte di superpoteri che magari permettono di fabbricare tempo, bé allora avvisate che ci serviranno! Davvero, il resto era impossibile da migliorare.
Il pubblico mi è sembrato abbastanza soddisfatto. Di sicuro potremo fare meglio, ma almeno non è stato un flop. Una buona partenza è moralmente importante.
Spiego un po' per chi non ha visto. La serata era incentrata sulla domanda Il Natale, cos'è?. Da lì, si davano varie risposte (es: Il Natale è: Luce, Il Natale è: piccoli gesti speciali) a cui seguiva o un canto religioso, eseguito dal Gruppo Canto di Paese, o un balletto del Centro Olimpia 2005 (la società della mia mamma), generalmente più "pagano". I due aspetti del Natale si alternavano, fino a unirsi nel canto conclusivo, quando i vari gruppi di danza hanno ballato sulla canzone Luce del Mondo. Canti e balli venivano presentati o da video o da testi.
Mettere insieme tutti questi linguaggi è stato un po' complesso. Un grazie enorme a chi ha smanettato al pc per rendere il tutto possibile. Grazie a chi ha assistito. Grazie a chi mi ha mandato un "in bocca al lupo". Adesso mi rilasso pensando che il saggio è a giugno: c'è tempo! Siamo prontissime a fare grandi cose!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Monica,
complimenti. Sono sicuro che tutto è andato benissimo e le piccolissime imperfezioni(ammesso che ci siano state) fanno parte del gioco.
Cos'è il Natale? Non lo so. Ho solo i ricordi bellissimi di quando ero bambino. Adesso è solo tristezza ed amarezza.

Unknown ha detto...

E le corse per il videoclip?? Managgia, una mattina a lavorarci...e dimenticarlo nel desktop del computer. Che ben! :)
E le bimbe che son entrate quando noi siamo uscite?...Solo la prima volta...Eh!
Il mio papaà ha apprezzato il video The Power of Love...Strano ma vero.
La mamma non l'ha sopportato...troppo lungo! Mai d'accordo, mai! Comunque quoto il mio papà!

mOKa ha detto...

Anche mia mamma ha detto che Power of love le è piaciuto un sacco. Strano ma vero! Vabbè, Claudia, cmq anche se hai fatto le corse, in qualche modo hai rimediato.

Carlo, mi spiace per il tuo stato d'animo attuale. Devo essere sincera, a me piace il Natale, ma anch'io non li vivo da tanto con gioia piena.

F/\B!O ha detto...

Anche la parte al pc poteva andare meglio: ho sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare ^_^
Sicuramente però la serata non è stata un flop: il pubblico ha gradito molto sia le danze che i canti. Dato il tempo e l'eterogeneità dei mezzi espressivi sono stati fatti miracoli... brave tutte!!!

Unknown ha detto...

Bravi tutti! :)