La Notte di San Giovanni

Ho scoperto che la notte appena trascorsa era una notte magica. La notte in cui le streghe si riuniscono in un grande Sabba. La notte del solstizio, la Notte di San Giovanni.
Ieri sera alle 11.30 circa ero a casa e, mi sa, ho fatto male. Sento di aver perso un grande evento.
Streghe unte di grasso che a cavalcioni sopra la loro scopa sfrecciano per il cielo notturno e si divertono a cambiar posto alle stelle. O alle cose sulla terra.
Forse è per colpa di una strega dispettosa che ieri non ho più ritrovato un oggetto messo (ne sono convinta) dentro la borsa. Vorrei proprio sapere come ha fatto a toglierlo da lì e dove l’ha portato!
Purtroppo non sono un’iniziata alle pratiche magiche stregonesche, perciò ieri notte l’ha passata come ogni altra normale notte, dormendo. Dopotutto non avrei potuto sbirciare il Sabba, non conosco il luogo in cui le megere si riuniscono. Magari un bosco, oppure, data la diminuzione delle zone verdi, un bel curato parco cittadino.
Non so.
E secondo voi, si sono modernizzate e hanno abiti normali? Tipo la protagonista di Vita da Strega? O come le sorelle Halliwell del famoso telefilm?
Toh, sta a vedere che magari sono pure delle stra-fighe. Sì, saranno pure stra-fighe adesso, ma secondo me tutte rifatte grazie alla magia! Chi non la userebbe aggiustandosi qualche difettuccio fisico, se potesse?
Insomma state all’occhio: se la ragazza accanto alla vostra scrivania in ufficio, o davanti di voi in panificio, oppure una commessa in un negozio, è visibilmente reduce da una notte brava, bè, potrebbe non essere andata in discoteca come si è giustificata, né aver partecipato a una festa fino all’alba. Oppure no, potrebbe aver davvero partecipato a una festa fino all’alba, ma non a una normale, eh no: potrebbe trattarsi di una strega ubriacata dal grande Sabba.
Perciò fate attenzione! Le streghe sono tornate!