Tommy o Tommasino

Sabato è stata una gran giornata: la nostra famiglia si è allargata.
Non è arrivato un nipotino, nemmeno un cuginetto... abbiamo portato a casa un altro cagnolino a saltellare felice per il giardino. Un compagno di giochi per Chicco.
Viene da Villa Pozzebon, figliuolo di Lilly, fratello di altri 4 bellissimi cagnetti. L'unico fortunato ad avere già un nome, Tommasino, dato con ironica simpatia, poiché era il più grande dei pargoli.
Abbiamo scelto lui perché era un maschietto e perché Giulia ci aveva assicurato che fosse un Buddha. Una dolcezza di cucciolo, calmo e pigro.
Bè, Giulia, mi sa che erano in troppi a casa tua e per questo rimaneva un po' fuori dai giochi. A casa nostra, è in continuo movimento. Salta addosso a Chicco, si rotola per terra, va a caccia di foglie, si mangia l'orlo delle nostre gonne. È bello vispo, altro che Buddha!
Mi fa un sacco ridere quando parte all'attacco verso Chicco e rotea in aria le zampette, in solenne gesto di sfida. Chicco lo guarda abbastanza indifferente, finché non si becca una zampata in muso.
È bello vederlo prendere la rincorsa, perché prima di partire deve caricarsi, come una molla: zampe posteriori piegate culo indietro, sempre più indietro, ancora più indietro e via, scatto in avanti.
Me li guardo vagare per il giardino: il più vecchio che cerca il cucciolo e il cucciolo che cerca nuove avventure.
Per fortuna Rick (il vero nome di Chicco) si è già affezionato al piccolo. Un po' geloso lo è di sicuro, ma mi conforta il fatto che lo lascia mangiare senza troppi problemi nel suo piatto, anzi gli cede pure il posto. Tanto poi sa, che c'è sempre la ciotola di Tommy bella piena ad aspettarlo.
Se passate dalle mie parti, venite a salutarli: loro saranno contenti e voi vi farete due risate!